Uova: proprietà e controindicazioni
- Mara Seghizzi
- 25 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Le uova occupano il primo posto nella scala degli alimenti ad alto valore biologico.

Sono abbastanza digeribili (dipende dal metodo di cottura), forniscono tutti gli amminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di produrre naturalmente e apportano quantità significative di vitamine e minerali. I grassi invece costituiscono circa il 10% del contenuto dell'uovo e sono prevalentemente monoinsaturi e polinsaturi (ossia, grassi benefici per l'organismo).
Che dire invece del tanto temuto colesterolo?
Recenti studi hanno confermato che un consumo moderato di uova NON è associato ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari (fatta eccezione per i diabetici). Infatti il colesterolo introdotto con gli alimenti (e che nell'uovo è presente in grandi quantità nel tuorlo) contribuisce solo in parte (circa il 30%) all'innalzamento della colesterolemia. Tuttavia in presenza di uno o più fattori di rischio quali fumo, obesità, sedentarietà o comorbidità con altre patologie metaboliche occorre ridurre la colesterolemia, sostituendo il più possibile gli acidi grassi saturi con quelli polinsaturi, aumentano l'apporto di frutta e verdura e praticando attività motoria.
Quindi il consiglio è di non eliminare le uova dalla vostra alimentazione (salvo allergie o calcoli della colecisti) ma di limitarne comunque il consumo tra le 3 e le 6 unità a settimana facendo attenzione a non abbinarle ad altri alimenti ricchi di colesterolo, come alcune frattaglie e i crostacei, o a cibi ricchi di grassi di origine animale come insaccati, burro e formaggi. Via libera invece al consumo di albumi, che possono essere gestiti più liberamente e associati fino a 3 o 4 per ogni tuorlo utilizzato.

Dott.ssa Mara Seghizzi – Biologa Nutrizionista
ONB n. AA_079871
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