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COME COMBATTERE LA CELLULITE

  • Immagine del redattore: Mara Seghizzi
    Mara Seghizzi
  • 22 mag 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Nota anche come “pelle a buccia di arancia”, la cellulite può essere considerata come una patologia vera e propria, più o meno grave, che colpisce le donne di ogni età (circa l’80%) e indipendentemente dal proprio peso. Sono molti i luoghi comuni e i falsi miti che ruotano attorno a questo argomento. Come prima cosa è necessario conoscere le reali cause della cellulite. Bisogna “conoscere il nemico” per sapere come attaccarlo! In secondo luogo bisogna evitare di fissarsi nel cercare una soluzione miracolosa: aspettarsi risultati impossibili non fa altro che causare frustrazione! Facciamo dunque un po’ di chiarezza.

Di cosa si tratta nello specifico? E quali sono i metodi realmente efficaci per contrastarla?

Cos'è la cellulite


La cellulite vera e propria, o meglio pannicolopatia edemato-fibrosclerotica (PEFS), invece, è una patologia, di origine infiammatoria, da non confondere con una semplice ritenzione idrica o qualche accumulo adiposo localizzato, provocata da un difetto del microcircolo, che rende difficile smaltire le tossine prodotte durante i processi metabolici e caratterizzata dall'alterazione della normale struttura epidermica.

Sfatiamo dunque un primo luogo comune: la cellulite NON si forma per un eccesso di grasso ma per la sua infiammazione! L’eccesso di grasso, tuttavia, può rappresentare un’importante concausa. La cellulite, però, interessa anche persone normopeso. Di conseguenza perdere peso NON la farà diminuire, anzi, a meno che non si agisca anche a livello del tono muscolare, il dimagrimento (soprattutto se drastico) porterà addirittura a peggiorarla.

La cellulite, infatti, evolve in 4 stadi diversi (scala di Nurnberger- Muller). Per evitare la progressione attraverso i vari stadi, fino ad arrivare alla formazione di linfedemi e lipedemi, è necessario attuare quantomeno una strategia di contenimento. Per avere risultati duraturi L’UNICA soluzione è quella di agire sulle CAUSE, riattivando il microcircolo e rigenerando il corretto funzionamento del tessuto connettivale. Non esiste nessuna soluzione miracolosa, ma solo un approccio integrato e tanta perseveranza. Quali sono le cause alla base della cellulite? La cellulite è una condizione multifattoriale, per cui a concorrere alla sua presenza ci sono varie cause. Tra queste, l’essere donna costituisce sicuramente un fattore predisponente. Gli estrogeni, infatti, ormoni tipicamente femminili, favoriscono l’accumulo di grasso sui fianchi, soprattutto in chi presenta la cosiddetta conformazione a “pera” (o ginoide). Avete mai fatto caso, per esempio, al fatto che la cellulite aumenta con il ciclo mestruale, quando la produzione di ormoni femminili è maggiore?


Le altre possibili cause sono strettamente legate alle abitudini di vita (cattiva alimentazione, sedentarietà, stress, fumo, alcol ecc...). Per eliminare completamente la cellulite bisognerebbe “colpire” all’origine ciascuno di questi fattori, cosa estremamente difficile da realizzare nella pratica, soprattutto in presenza di predisposizioni marcate. Bisogna partire dalla consapevolezza che è assolutamente possibile contrastarla e ridurla efficacemente, ma, spesso, non eliminarla completamente. Non deve trasformarsi in un’ossessione, né tanto meno arrivare a limitare la nostra vita sociale. Tutte noi sappiamo cosa vuol dire vergognarsi a indossare gonne corte o, per esempio, tenere indossato tutto il tempo il pareo o i pantaloncini mentre siamo al mare. Detto ciò, non è certamente un problema che va ignorato, in quanto, qualora peggiorasse potrebbe portare a gravi conseguenze sulla salute. Ciò deve essere quindi un incentivo a prendere provvedimenti, non tanto per il lato “estetico” della questione, ma quanto per ridurre lo stato infiammatorio sistemico che vi può essere alla base, andando così di fatto a migliorare la propria qualità di vita in generale.

L'alimentazione è uno dei cardini fondamentali nella lotta alla cellulite. Ci si può inventare qualsiasi cosa, ma se non si sistema prima la propria dieta, qualsiasi sforzo alla fine risulterà vano e nessun trattamento sarà efficace, se non nel breve periodo (ovvero quando si smetteranno i trattamenti la situazione ritornerà esattamente al punto di partenza). ALIMENTAZIONE ANTI-CELLULITE Il segreto, nelle lotta alla cellulite, sta nella sinergia tra diversi approcci, attaccandola a 360 gradi. La cosa più importante è seguire uno stile di vita sano, evitando di fumare, di abusare di alcolici, sale e di prodotti raffinati e confezionati. La corretta alimentazione, in particolare, ha lo scopo di limitare la produzione di tossine e di favorirne lo smaltimento.


Come già detto, la cellulite non sempre si associa a sovrappeso, ma l'eccesso di grasso ne è un'importante concausa. Quindi se si è in una condizione di sovrappeso o obesità bisogna mirare innanzitutto ad una perdita di peso GRADUALE. Se, invece, si è normopeso bisogna cambiare le proprie abitudini alimentari. Il consiglio è quello di seguire una dieta sana, VARIA, equilibrata e bilanciata, secondo il proprio fabbisogno energetico, con le giuste proporzioni di macro e micro nutrienti.

Fondamentale è anche mantenere un'adeguata idratazione. Un luogo comune molto diffuso è quello che bevendo più acqua i liquidi vengano trattenuti maggiormente. Invece, è proprio grazie ad una corretta idratazione quotidiana che vengono stimolati i fisiologici processi di eliminazione delle tossine. Un buon piano alimentare contro la cellulite prevede cibi facilmente digeribili (per limitare la produzione di tossine) e un quantitativo di carboidrati che si aggiri, sicuramente, al di sopra del 50% delle calorie giornaliere. Sfatiamo dunque un altro luogo comune: la cellulite non si elimina assolutamente tramite diete troppo ipocaloriche e iperproteiche, eliminando i carboidrati. Altrimenti, soprattutto se si è di conformazione ginoide o a “pera”, l’unico risultato che si otterrà è di peggiorare il problema!

Da questo punto di vista è assolutamente da evitare il “fai da te” o l’uso di inutili “scorciatoie” e soprattutto EVITARE DIETE DRASTICHE. Dimagrire troppo velocemente e drasticamente espone, infatti, al rischio di riprendere tutti i chili persi con gli interessi (effetto yo-yo), ma soprattutto comporta una notevole perdita di massa muscolare, con il tessuto muscolare che perde elasticità e cede, acutizzando di fatto la cellulite. Calcolare le calorie e i nutrienti presenti nei cibi e quante ne dovremmo assumere, inoltre, non è un’operazione banale che si può fare cosi su due piedi. Le conseguenze potrebbero essere quelle di raggiungere con INUTILE fatica l’obiettivo o, peggio, di non raggiungerlo affatto. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista in grado di consigliare al meglio, in base alle proprie esigenze, tramite l’elaborazione di un piano alimentare fatto su misura.

Inviami una email (maraseghizzi.nutrizionista@gmail.com) oppure contattami al 3516874544 se desideri ricevere un piano alimentare personalizzato. Per combattere la cellulite, infine, è importantissimo evitare la sedentarietà. Partiamo dal presupposto che qualsiasi attività fisica si scelga di praticare è meglio che starsene tutto il giorno sul divano. Tuttavia, ci sono sicuramente attività che si adattano meglio allo scopo. In generale, il consiglio è quello di seguire un programma di allenamento ben strutturato che porti a sviluppare una buona massa muscolare e favorisca la vascolarizzazione dei tessuti, allenando tutto il corpo (non solo gambe e glutei), per favorire il ritorno venoso. Chiedete sempre consiglio ad un personal trainer qualificato.


Tra i trattamenti estetici, infine, i più efficaci sono sicuramente il massaggio linfodrenante (per ridurre ritenzione e gonfiore), la pressoterapia, gli infrarossi, e la radiofrequenza (che tratta anche smagliature e lassità cutanea). Dunque, possiamo affermare che per combattere efficacemente la cellulite è necessario innanzitutto agire migliorando il proprio stile di vita, eliminando le cattive abitudini, correggendo l’alimentazione e praticando una regolare attività fisica. Nulla infatti potrà sostituirsi a tutto questo. In aggiunta, è possibile ricorrere a diversi rimedi cosmetici o trattamenti estetici, che possono aiutare a limitare il problema, tenendo presente il fatto che l’efficacia e i risultati ottenuti variano sempre da individuo a individuo, in base a quella che è la propria imprescindibile predisposizione genetica.

La lotta alla cellulite non deve diventare né una fissazione né una prigione mentale. Dobbiamo liberarci innanzitutto delle nostre insicurezze. Non è facile (credetemi ne so qualcosa), ma dobbiamo capire che non possiamo rovinarci la vita inseguendo un ideale costruito ad hoc (che spesso ci viene propinato dai media), del tutto utopistico e che non potremo mai raggiungere. Quindi, curiamo il nostro corpo, facciamo attività fisica e mangiamo sano, ma non disperiamoci se abbiamo un po' di cellulite! Nonostante le pubblicità possano suggerire il contrario, qualche imperfezione non ci rende meno donne. Quindi, l’adozione di buone abitudini, in conclusione, rappresenta il primo passo fondamentale, non tanto per combattere la cellulite, ma soprattutto per raggiungere uno stato di benessere, per vivere bene, in salute e in equilibrio con noi stesse.



Dott.ssa Mara Seghizzi – Biologa Nutrizionista

ONB n. AA_079871

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